
I numeri parlano chiaro: lo stivale siede tra i paesi leader in campo cosmesi con una produzione del 60% del makeup utilizzato a livello mondiale per marchi sia nazionali che esteri. L’italia si colloca al 4° posto in Europa come consumatore di prodotti per il makeup e la cosmetica. Tra mascara, fondotinta, creme e quant’altro, il bel paese produce un giro d’affari di 144 miliardi di euro, spesso a favore di brand esteri, che affidano la produzione, ma anche la ricerca e lo sviluppo sia per quanto riguarda nuovi prodotti, sia per il rinnovamento di formule già presenti sul mercato.
La cosmetica è uno dei settori che sembra non aver avvertito la crisi e si colloca tra quelli in grande crescita nel mercato. Grazie all’eccellenza italiana proprio nella Ricerca e Sviluppo infatti, la qualità dei prodotti è di altissimo livello.
Cosmetici Green e Bio
Inutile dire che il Bio è uno dei settori in cui la ricerca e lo sviluppo hanno portato risultati eccellenti ed in cui fanno capolino nuovi brand che affidano al bio l’intera produzione dei loro articoli per la bellezza. Tutto, dal prodotto stesso al packaging, ha tratto vantaggio dalla ricerca di una produzione che usi risorse a km zero e a bassissimo impatto ambientale.
Bonus Ricerca & Sviluppo
Il settore della cosmesi risulta pertanto uno dei maggiormente idonei per l’accesso al Credito d’Imposta Ricerca e Sviluppo in quanto, sostanzialmente, ogni singolo prodotto è frutto di nuove attività di ricerca e sovente, anche modalità di produzione o servizio, attrezzature ed impianti ad esso associati. Anche qualora il brand titolare della produzione risiedesse all’estero, sarà comunque possibile beneficiare dei vantaggi fiscali.